L'altra sera ho rivisto John Wick, con Keanu Reeves, mentre ieri sera ho rivisto The equalizer, con Denzel Washington. Non ho potuto fare a meno di notare che si tratta dello stesso film. Entrambi sono dei killer professionisti in pensione, entrambi vedovi, entrambi buoni. A Keanu la mafia russa uccide la cagnolina a cui voleva tanto bene e Keanu si incazza di brutto e uccide tutti i russi che trova, settantadue. A Denzel la mafia russa uccide una prostituta a cui voleva tanto bene, e Denzel si incazza di brutto e uccide tutti i russi che trova, anche qui settantadue. È stato calcolato che per uccidere un John Wick o un Equalizzatore servirebbero almeno settecentoventinove russi, altrimenti niente. Entrambi uccidono con estrema spavalderia, facilità, senza alcuna accortezza o piano strategico: entrano in una stanza e uccidono tutti i russi presenti. Se hanno un'arma da fuoco, usano l'arma da fuoco, altrimenti va bene un posacenere o anche le mani. I russi hanno sempre una pessima mira mentre Denzel e Keanu possono uccidere un russo a quattromila metri di distanza, bendati, con un elastico e una nocciolina americana. Mentre li guardavo, pensavo che in pratica sono dei supereroi, ma senza costume. Quindi li apprezzo, mi sembrano molto più tollerabili di Batman o dell'Uomo Ragno. Ah, entrambi hanno dei sequel. E in entrambi si verifica il classico errore di tutti i film dove ci sono un eroe e un cattivo che vuole ucciderlo ma non ce la fa: a un certo punto del film il cattivo ha l'occasione facile facile per uccidere l'eroe, ma, invece di piantargli una pallottola in fronte e ciao, si mette a parlare di quanto sarà bello ucciderlo, oppure se ne va dicendo agli scagnozzi "uccidetelo", senza assicurarsi che lo facciano, e ovviamente gli scagnozzi, in quanto scagnozzi,
Da giocatore di scacchi questa cosa dei due alfieri è inaccettabile. Perfino alla fine del primo Harry Potter si sono degnati di ricreare una partita decente.
Inaccettabile, esatto! Non sapevo della partita di Harry Potter - cioè, sapevo che c'era una partita perché ne parlava Magnus Carlsen in un video, ma non avevo verificato le mosse -, va quindi ad aggiungersi a un altro caso di partita senza errori in un film, cioè quella di Blade runner (hanno usato l'immortale di Anderssen). Nella stragrande maggioranza dei casi, però, ci sono sempre gravi errori, e non ho mai capito perché, visto che ci vuole davvero poco per ricreare una posizione sensata. Per chi conosce il gioco ha sempre un effetto comico, che di solito è il contrario dell'effetto desiderato.
Da giocatore di scacchi questa cosa dei due alfieri è inaccettabile. Perfino alla fine del primo Harry Potter si sono degnati di ricreare una partita decente.
Inaccettabile, esatto! Non sapevo della partita di Harry Potter - cioè, sapevo che c'era una partita perché ne parlava Magnus Carlsen in un video, ma non avevo verificato le mosse -, va quindi ad aggiungersi a un altro caso di partita senza errori in un film, cioè quella di Blade runner (hanno usato l'immortale di Anderssen). Nella stragrande maggioranza dei casi, però, ci sono sempre gravi errori, e non ho mai capito perché, visto che ci vuole davvero poco per ricreare una posizione sensata. Per chi conosce il gioco ha sempre un effetto comico, che di solito è il contrario dell'effetto desiderato.